L’agitazione dell’imprenditore.

Per essere liberi, diceva Tocqueville nel suo “Viaggio in Inghilterra”, bisogna essere abituati a una vita piena di agitazione, cambiamento e pericolo. E questo vale tanto per la vita personale, quanto per quella professionale. Nel momento in cui decidi di metterti in proprio, perdi la certezza di uno stipendio fisso, rischi il tuo capitale (e il tuo tempo) e spesso sei molto agitato. Ma sei anche molto più libero e, per me che lavoro in proprio da quasi vent’anni, questa libertà non ha prezzo. Spesso dico che sono un “Nativo Precario”, nel senso che non ho mai avuto un posto fisso o uno stipendio mensile. E, in tutta onestà, non mi è mai mancato. Perché questa “precarietà” è ciò che mi tiene vivo ogni giorno. Ogni giorno so che dovrò inventarmi qualcosa di nuovo, perché nessuno se la inventerà per me.