Una causa in comune.

750 milioni di anni fa la Terra era quasi interamente ricoperta dall’acqua. Ci sono voluti centinaia di milioni di anni per far assumere alla Terra la sua attuale conformazione. Oggi tuttavia, molte coste e molte città – da Miami a Venezia – rischiano di essere sommerse dal mare. Oggi il cambiamento climatico è, dal mio punto di vista, la principale minaccia per il nostro pianeta. Una minaccia che ci riguarda tutti, non tanto perché tutti noi ne subiremo le conseguenze, ma perché tutti noi ne siamo la causa. Ogni singola persona che abita questa terra è responsabile per il futuro di miliardi di persone. E questa la considero una bella notizia. Perché salvare il nostro pianeta è la cosa più democratica che possiamo fare. Non è qualcosa che può fare solo l’1%. È qualcosa che possiamo e dobbiamo fare tutti insieme. Semplicemente modificando il nostro stile di vita. Tutto il resto segue. Se come consumatori smettiamo di usare plastica mono uso, le aziende si adegueranno e cambieranno la produzione. Se come cittadini riduciamo il nostro impatto, i politici si adegueranno e cambieranno le leggi. Qualsiasi cambiamento deve partire da noi, non da qualcun altro.