Arte e Vita.

Il mio esame di filosofia estetica si è aperto con una discussione sul rapporto tra Arte, intesa come rappresentazione, e Vita, intesa come realtà. È la rappresentazione a influenzare la realtà? O è la realtà a influenzare la rappresentazione? È una domanda che ancora oggi mi faccio. Soprattutto quando guardo film basati su storie vere. Qualche sera fa ho visto “Bohemian Rhapsody”, dedicato alla vita di Freddie Mercury. Molto bello. O almeno, molto bello per me che ascolto i Queen, ma non ne sono mai stato un fan. On line infatti ho letto di fan delusi dalle inesattezze del film. Ma del resto è un film. Non è la storia vera. Il problema è che nell’epoca dei Social Media, la linea tra rappresentazione e realtà è sempre più sottile, e così succede che l’arte finisce per influenzare la vita e può capitare di credere che quello che vediamo sia più vero della verità stessa. Quindi per rispondere (con tredici anni di ritardo…) alla mia domanda di esame, quello che importa non è tanto se la realtà influenza l’arte o l’arte influenza la realtà. Quello che importa è che ognuno di noi sappia distinguere cosa sia arte e cosa sia realtà.