Il ruolo di un padre.

Qualche mese fa sono stato a un matrimonio e, durante la cerimonia, il prete ha raccontato una storia. Un giorno, una mamma porta il figlio che aveva appena iniziato a suonare il pianoforte, a vedere un concerto. Quando entrano nel teatro, la mamma incontra alcune amiche e si mette a parlare con loro. Il bimbo si allontana e gira per il teatro fino a quando non trova una porta con scritto: “Vietato Entrare”. Lui la apre e entra. Quando le luci in sala si abbassano, la mamma si rende conto che suo figlio si è allontanato e, presa dall’agitazione, inizia a cercarlo. Il sipario si apre e il bimbo è lì immobile davanti al pianoforte. Non sa cosa fare e così improvvisa qualche nota. Il pianista sale sul palco, si siede accanto al bimbo, mette una mano sulla spalla del bimbo e con l’altra accompagna le note del bambino trasformando una musica disordinata in una melodia. Penso sia una bella metafora del ruolo di un padre. Un padre non si deve arrabbiare perché il proprio figlio è curioso e apre porte che non dovrebbe aprire. Ma deve lavorare con lui per trasformare la sua curiosità in un talento.