Eco-Ansia.

Il futuro del pianeta è un tema molto sentito dai giovani, e anche dai giovanissimi. Questo sta generando un movimento di attivisti che spero sveglierà le coscienze di politici e imprenditori. Dall’altra parte però ci sono sempre più giovani che soffrono di eco-ansia. Vivono con l’ansia che il futuro del pianeta (e quindi anche il loro) sia stato compromesso da mezzo secolo di consumismo sfrenato.

Uno studio pubblicato su The Lancet ha mostrato come per il 75% dei giovani tra i 16 e i 25 anni ha paura del futuro in relazione alla crisi climatica, altrettanto elevati sono i numeri che riguardano anche lo sviluppo di forme di ansia e disturbi mentali legati al riscaldamento globale. Mentre quasi la metà dei giovani di tutto il mondo dice che l’ansia da cambiamento climatico sta influenzando la loro vita quotidiana.

È un’ansia giustificabile in parte dalla realtà (il cambiamento climatico) e in parte dalla “mediatizzazione” della realtà. Ovvero dal ruolo dei media e, nel particolare dei Social Media, che esasperano la realtà e, di conseguenza, la nostra percezione della realtà.