Consumatori, prodotti o produttori.

Questa è un’epoca incredibile per essere consumatori. Possiamo avere tutto quello che vogliamo e spesso possiamo averlo gratis. Le aziende fanno di tutto per averci. Ci regalano musica, film, soldi (con il cashback), sconti, software, piattaforme, esperienze, prodotti e consegne gratis. Fantastico. Se dieci anni fa mi avessero detto che con il prezzo di un cd potevo avere tutta la musica che volevo per un mese non ci avrei creduto. Invece oggi funziona così. Tuttavia non riesco a togliermi dalla testa una frase che avevo letto diversi anni fa: “Quando qualcosa è gratis, il prodotto sei tu”.

Nessuno ci regala nulla. Soprattuto aziende che guadagnano milioni di dollari e hanno valorizzazioni di mercato da miliardi di dollari. Quindi se ci stanno regalando qualcosa è perché noi stiamo regalando qualcosa a loro. E ci sta. Basta esserne consapevoli.

Essere consapevoli che non siamo consumatori ma prodotti, o ancora meglio, produttori. Produttori di dati che vengono poi rivenduti. Produttori di informazioni che vengono poi usate per il machine learning, produttori di feedback che vengono poi usati per testare prodotti, produttori di contenuti che vengono usati per fare pubblicità. È un normale scambio. Al pari del do ut des dei Romani. Ricevo qualcosa in cambio di qualcos’altro.