Millenials (senza casa).

Ho letto un articolo sull’Economist che riportava un dato interessante. Negli anni Novanta, i trentenni possedevano circa un terzo del patrimonio immobiliare degli Stati Uniti. I trentenni di oggi invece ne posseggono meno del 5%. È uno dei tanti segnali di un’economia sempre più precaria e incerta. Ma anche di una cultura e una società sempre meno legata ai beni immobili. Oggi infatti molti Millenials non solo non hanno soldi per comprarsi una casa, ma non hanno neanche il desiderio di farlo. Perché avere una casa vuol dire scegliere un luogo dove stare. E questo non coincide con una cultura dinamica e mutevole come quella dei Millenials.