Filantropia (qualitativa).

Qualche settimana fa, Jack Dorsey, fondatore di Twitter e Square, ha annunciato che donerà un miliardo di dollari per la ricerca contro il coronavirus. La cifra donata equivale al 28% del suo patrimonio totale e verrà ricavata dalla cessione di circa 19 milioni di azioni di Square, corrispondenti a 997 milioni di dollari.

È una cifra importante che posiziona Dorsey al primo posto della classifica dei filantropi che hanno contribuito con donazioni all’emergenza Covid-19. Quello che conta però non è la cifra in sé, ma il rapporto tra la cifra donata e il proprio patrimonio personale.

È su questo, a mio avviso, che si dovrebbe valutare un filantropo. Non tanto in termini di quantità, ma anche di qualità. Una donazione da 100 $ fatta da una persona con un patrimonio personale di 100.000 $ vale, in termini qualitativi, quanto una donazione di 100 milioni di dollari fatta da Bill Gates il cui patrimonio personale ammonta a 100 miliardi.