Asset Cultura.

Questo grafico mette in luce una delle tante incongruenze del nostro Paese. Nel 2018 (ma non penso che la situazione sia cambiata di molto) la spesa pubblica in servizi culturali in Italia era pari allo 0,6%. Quasi la metà della media europea.

È un dato allarmante che sottolinea l’incapacità di valorizzare uno degli asset più importanti che abbiamo, ovvero la cultura. È come se in Arabia Saudita non investissero in petrolio. Nel nostro Paese abbiamo ereditato tonnellate di materia prima culturale, eppure non siamo in grado di gestire questa eredità. Non solo in termini conservativi, ma soprattutto in termini economici. In un Paese come l’Italia, la cultura, in tutte le sue declinazioni, dal turismo all’intrattenimento, potrebbe generare miliardi di entrate e creare milioni di posti di lavoro. A patto però di saperla valorizzare. E per farlo bisogna investire.