Jacopo Perfetti | Newsletter #158 | Leggi Online

Aforisma
Buongiorno a te!

Nel tradurre la citazione di Shane Snow l’ho un po’ tradita. Quella originale è: «We work hard, but hardly question whether we’re working smart». Ma il senso è lo stesso. Oggi stiamo vivendo una rivoluzione lavorativa senza precedenti, e questa è una grande occasione per rivedere il nostro modo di lavorare in un’ottica più smart, ovvero lavorare di meno aumentando la nostra produttività.

Ad oggi però la situazione sembra andare nella direzione opposta. Come scrive Francesco Oggiano in questo articolo, nell’ultimo anno la giornata lavorativa in smartworking dura da 1 a 3 ore in più, ci sentiamo più stressati e più ansiosi e non riusciamo più a distinguere la nostra vita professionale da quella personale.

E questo è davvero un peccato perché lo Smartworking (che non è telelavoro o lavoro in remoto, ma appunto lavoro smart) permetterebbe all’azienda di ridurre i costi, ottimizzare i processi e aumentare la produttività e quindi la propria marginalità, e al lavoratore di lavorare ovunque (Spotify docet), gestirsi i tempi e le modalità di lavoro e risparmiare molto tempo.

➡️ Qui trovi cinque consigli per lavorare meno, meglio.

Settimana prossima parlerò di lavoro in due eventi online:
  • Il 16 Marzo alle 15.00 all'evento Ent3preneur parlerò di come innovare e come innovarsi come imprenditori e come professionisti.
  • Il 20 Marzo alle 11.00 alla Milano Digital Week parlerò di lavori Im/possibili con Stefano Mirti.
Ti aspetto!
- Jacopo

Sette Cose Interessanti.

01. Una riflessione: Lezioni da un anno di Covid.

In questo lungo articolo sul FinancialTimes, Yuval Noah Harari, condivide alcune riflessioni su questo primo anno di Covid.

02. Una raccolta: EmailLove.

Se anche tu (come me) sei un fan delle newsletter, in questo sito trovi molte newsletter interessanti divise per argomento, tipologia e frequenza.

03. Un'infografica: La ruota dei sentimenti.

Partendo dalla lavoro di Gloria Willcox negli anni Ottanta, Geoffrey Roberts ha mappato i nostri sentimenti e li ha riassunti in questa ruota. Il dato interessante è che dei sette sentimenti base, cinque sono negativi e uno metà positivo e metà negativo.

04. Un album: My Storm.

Settimana scorsa il mio miglior amico ha auto-pubblicato il secondo album con la sua band, i Black Holy Whiskey. Un misto di rock acustico e metal ispirato dal southern rock americano. Lo puoi ascoltare qui. Se anche tu stai pensando di auto produrre la tua passione o lanciare un tuo Side Project, qui trovi un po’ di consigli, mentre qui trovi più di 200 strumenti per farlo.

05. Uno strumento: Big Tech Detective.

Big Tech Detective è un’applicazione per il browser che permette di bloccare gli script delle BigTech (Google, Facebook, Amazon…) e vedere come sarebbe il Web senza di loro.

06. Un gioco: City Guesser.

Dopo Citywalks e Drive&Listen, leggendo Intweetion, ho scoperto un altro sito da visitare nell’attesa di tornare a viaggiare. City Guesser propone video di luoghi nel mondo invitandoci a indovinare dove si trovano.

07. Un grafico: Shecession.

All’interno del mio romanzo T.E.R.R.A. immagino un mondo dove a capo dei cinque Stati vengono messe cinque donne, tutte sotto i quarant’anni che negli anni precedenti si erano distinte per le loro attività a sostegno dell’ambiente, dei diritti umani o del progresso tecnologico. Sebbene questa sia una realtà possibile, oltre che auspicabile, oggi la situazione è ancora molto diversa. Come dimostra questo grafico preso dall'Economist, tanto in termini di opportunità di carriera, quanto in termini di ruoli ricoperti e di differenza di stipendi, con la pandemia la condizione delle donne sul lavoro è talmente peggiorata che si parla di Shecession.
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Muri Filosofici.

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Sono Jacopo Perfetti, lancio (e aiuto a lanciare) progetti imprenditoriali e insegno imprenditoria e innovazione dei modelli di business in diverse universitĂ .

Da sempre riempio i miei taccuini di parole. Alcune di queste finiscono nel mio blog, o nella mia newsletter, altre diventano libri. Il mio ultimo libro, nonché primo romanzo, è T.E.R.R.A.

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