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Noi non siamo nomi, siamo verbi, diceva l’attore britannico Stephen Fry. Non siamo una cosa, una professione, siamo persone che fanno cose e nel farle ci evolviamo, cambiamo e alleniamo il nostro quoziente di adattabilità.
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Della diretta che ho fatto settimana scorsa con Stefano Mirti per la Milano Digital Week, mi sono appuntato tre parole: Oggi vale tutto. Vale provare, vale sperimentare, vale rimettersi in gioco, vale utilizzare nuovi strumenti. Tutto vale perché tutto può creare valore.
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Lavori che un tempo erano impossibili oggi non solo siano diventati possibili ma, talvolta, necessari, perché in un cotesto professionale in continuo cambiamento, anche noi come professionisti siamo chiamati a cambiare di continuo, a re-inventarci. E questa è una straordinaria opportunità per fare il lavoro che vogliamo fare e non un lavoro che dobbiamo o possiamo fare.
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Sette cose interessanti.
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In 504 pagine fatte di dati, riflessioni e casi il Tech Trends Report del The Future Today Institute, propone previsioni sui principali trend tecnologici per il 2021.
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02. Un algoritmo: Wraiter.
In questo periodo sto lavorando con Stefano Agresti a un software, basato su Intelligenza Artificiale, in grado di scrivere in autonomia articoli su un tema specifico in qualsiasi lingua. L’algoritmo si sta ancora formando (e ci vorrà ancora un bel po’…), ma i primi testi che produce hanno un gusto da scrittore americano anni ’90 che non mi dispiace. Qui trovi un estratto di un testo che ha scritto quando gli abbiamo chiesto di parlarci di un libro che gli è piaciuto.
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03. Una serie: Domino.
Il Terzo Segreto di Satira torna con una serie di storie serie. Qui puoi vedere la prima puntata.
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Se le riunioni erano già un problema prima della pandemia, adesso sono diventate un incubo di perdita di tempo e distrazioni (solo su Zoom si fanno 300 milioni di meeting al giorno). Zoom Escaper offre diverse scuse per uscire da riunioni inutili. Qui invece trovi un po' di consigli su come rendere le riunioni più produttive.
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Scrivere (libri, appunti o newsletter) è una delle mie attività preferite. In questo post Seth Godin condivide dieci ragioni (che condivido) per scrivere un libro.
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SplitScreen permette di vedere come le notizie mostrate sui Feed di Facebook (la schermata che scrolliamo all’infinito) cambiano a seconda di quale sia il nostro gruppo di appartenenza (es: se preferiamo Biden a Trump).
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Come è noto la pandemia sta cambiando radicalmente le nostre abitudini di vita e di acquisto. Cambia cosa stiamo comprando e come lo stiamo comprando. Compriamo online molto più di prima e compriamo molti più articoli di quelli che compravamo un tempo. Alcuni di questi articoli sono essenziali e razionali, come la farina per farsi il pane o il gel igienizzante. Altri meno, come le barche, che a differenza delle auto e degli smartphone, hanno visto le vendite impennarsi nell’ultimo anno.
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Muri Filosofici.
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Sono Jacopo Perfetti, lancio (e aiuto a lanciare) progetti imprenditoriali e insegno imprenditoria e innovazione dei modelli di business in diverse università.
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Da sempre riempio i miei taccuini di parole. Alcune di queste finiscono nel mio blog, o nella mia newsletter, altre diventano libri. Il mio ultimo libro, nonché primo romanzo, è T.E.R.R.A.
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