Sono un fan dell’imprenditoria. Non solo come stile di lavoro ma anche come stile di vita. Penso che avere un proprio progetto imprenditoriale, anche piccolo, faccia sempre bene:
- Aiuta l’apprendimento, se vuoi imparare qualcosa non c’è modo migliore di farla. Ti faccio un esempio, per scrivere il mio romanzo ho letto e studiato molto sull’Intelligenza Artificiale, ma alla fine, il modo migliore per comprenderla è stato buttarmi in un progetto imprenditoriale (di cui spero di poterti parlare presto…).
- Rende felici. Quando hai un tuo progetto imprenditoriale ci sono tanti piccoli problemi da risolvere e, come diverse tesi di Psicologia Comportamentale dimostrano, proteggere qualcuno dai problemi, non lo rende più felice o più sicuro, ma al contrario, più triste e più ansioso. Avere un problema da risolvere, piccolo o grande che sia, ci tiene invece motivati, attivi e, quando lo abbiamo risolto, felici.
- Permette di avere un piano B. Il mercato del lavoro è sempre più dinamico. Oggi facciamo un lavoro che un domani potremmo non fare più. E questo riguarda tutti, dal creativo al dipendente di una banca. Avere un tuo progetto imprenditoriale ti permette di costruirti un piano B nel caso volessi o dovessi cambiare lavoro.
La bella notizia è che oggi lanciare un micro progetto imprenditoriale è molto più semplice di un tempo. Per farlo:
- Qui trovi più di duecento strumenti per metterti in proprio.
- Qui trovi qualche consiglio su come trovare i soldi che ti servono (anche se spesso non servono).
- Qui trovi qualche consiglio su quale forma societaria scegliere.
- In questo sito trovi migliaia di freelance che possono aiutarti a lanciare il tuo progetto.
- Se sei a corto di idee qui trovi un report con 100 trend per il 2021.
- Se invece hai troppe idee qui trovi qualche consiglio su come scegliere quella giusta.
- Qui trovi 60 template per fare le tue ToDoList.
In linea di massima per lanciare un micro progetto imprenditoriale posso consigliarti di:
- Risolvere un problema, ovvero individuare un bisogno di mercato da soddisfare con il proprio servizio o prodotto.
- Fare qualcosa che ti appassiona e ti fa sentire vivo/a, l’entusiasmo ti farà trovare il tempo, il talento e l’energia che non pensavi di avere.
- Non indebitarsi o chiedere soldi. Non ti servono. Più che pensare a quello che non hai, pensa a quello che hai e a come rendere il tuo progetto più snello possibile.
- Scegliere le persone giuste. Le persone sono l’aspetto più importante per qualsiasi progetto imprenditoriale, grande o piccolo.
- Rendere il progetto profittevole fin dal giorno 1. Se non c’è anche una qualche forma di ricavi, qualsiasi progetto non solo non è sostenibile ma è anche molto meno divertente.
- Comincia. Il tennista americano Arthur Ashe aveva un buon metodo: cominciare da dove sei, usare quello che hai e fare quello che puoi. Se passiamo troppo tempo a cercare il momento giusto o l’idea perfetta per iniziare, rischiamo di non iniziare mai. Rischiamo di passare la vita ad aspettare qualcosa che potrebbe non accadere mai se non saremo noi a farla accadere.