Poco Smart,molto Working
Ogni giorno muoiono 3 italiani sul lavoro. Finora abbiamo concepito la sicurezza sul lavoro come sicurezza «del luogo di lavoro». Nel 2020 oltre in 6,5 milioni hanno iniziato a lavorare da casa. Cambiano le nostre abitudini, ma anche la sicurezza sul lavoro.
Lei è Susan, la smart worker del 2045 immaginata da Directly Apply. Obesità, schiena curva, occhi rossi e «tech neck» sono tutte conseguenze fisiche dell’eccessivo lavoro da casa.
Nel 2020, il 71% degli smartworker partecipanti a una ricerca mondiale di Lenovo, ha registrato un aumento di mal di testa, dolori alla schiena e al collo.
Le conseguenze sono anche psicologiche. Il 46% si sente più ansioso e stressato per il proprio lavoro rispetto a prima. Più di 300 milioni di persone soffrono di depressione e di disturbi mentali legati al lavoro.
Nel 2021 dovremo regolare per la prima volta un nuovo diritto: quello alla disconnessione. È il diritto del lavoratore a disconnettersi (e non rispondere ai propri capi) una volta finito l’orario di lavoro.
«Il problema non è ricevere una mail alle 8 di sera dal proprio capo. Ma sentirsi obbligati a rispondere subito»
Più di un lavoratore su due ritiene che durante la pandemia la sua azienda non abbia rispettato le sue pause e il suo diritto alla disconnessione. E il 73% ha sentito minacciata la sua privacy a casa.