Vale tutto!

Oggi, in occasione della Milano Digital Week, ho fatto una diretta con Stefano Mirti durante la quale abbiamo parlato di lavori im/possibili, ovvero di come lavori un tempo impossibili oggi non solo siano diventati possibili ma, talvolta, anche necessari.

Di fronte a un mercato del lavoro e una società che cambia sempre più in fretta e in modo sempre meno prevedibile, oggi vale tutto (come ha giustamente sottolineato Stefano Mirti). Vale provare, vale sperimentare, vale rimettersi in gioco, vale utilizzare nuovi strumenti. Tutto vale perché tutto può avere valore.

Un tempo sperimentare nuove strade e reinventarsi era meno possibile. C’erano più ostacoli e meno possibilità. Oggi invece questa impossibilità è resa possibile da tre fattori che mi sono appuntato durante la diretta:

1) Investimenti: gli investitori sono più propensi a fare investimenti rischiosi. E quindi ci sono più soldi per idee più audaci.

2) Mercato: le persone sono più propense a cambiare le proprie abitudini di acquisto (es: comprare online o ordinare il cibo a casa al posto di andare al ristorante). E quindi ci sono più possibilità di sperimentare nuovi modelli di business.

3) Tecnologia: le tecnologie sono più economiche e più facili da usare. E quindi lanciare nuove iniziative imprenditoriali è meno costoso e più accessibile.