“Se hai una fonte è lei che controlla te. Se ne hai dieci, sei tu che controlli loro”
– Fiorenza Sarzanini
«Se hai una fonte è lei che controlla te. Se ne hai dieci, sei tu che controlli loro» Una frase che ho trovato all’interno del saggio del giornalista e collega di newsletter Francesco Oggiano “Sociability”. Un libro che chiunque usa i Social Media (= tutti) dovrebbe leggere.
Dai linciaggi sui social, passando per le Fuck News, il Performance Internet, il performattivismo, la wokeness, la cute cat theory e il virtue-signaling Francesco fa un ritratto lucido della società in cui viviamo e dei Social Media che usiamo per filtrarla.
Leggendo Sociability ho ripensato a un’intervista in cui Steve Bannon disse: «The Democrats don’t matter. The real opposition is the media. And the way to deal with them is to flood the zone with shit.»
Ed effettivamente questo è quello che accade quotidianamente sui Social Media. Un’inondazione di informazioni che non fa altro che confondere le idee, seminare il panico, diffondere notizie (spesso false) e screditare teorie scientifiche (spesso vere).
Questo è quello che accade quotidianamente sui Social Media. Un’inondazione di informazioni che non fa altro che confondere le idee, seminare il panico, diffondere notizie (spesso false) e screditare teorie scientifiche (spesso vere).
Di fronte a questo proliferare di mis-informazione prodotta ad hoc per plasmare la mente di miliardi di persone, penso che il ruolo dei giornalisti sia più critico che mai.
Da una parte, i giornalisti devono resistere alla tentazione della celebrità effimera e della viralità pericolosa dei Social Media producendo dei contributi di qualità (e non di quantità). Dall’altra devono trovare il modo di contrastare “la flood of shit” di personaggi come Steve Bannon.