Da Fantascienza a Scienza Fantastica.

Oggi stiamo vivendo un’epoca di straordinari cambiamenti tecnologici in cui tecnologie come l’Intelligenza Artificiale stanno trasformando la Fantascienza in Scienza Fantastica e la fantasia in realtà.

Se negli anni Ottanta “Ritorno al Futuro” immaginava cani che girano per le strade di Hilldale guidati da un guinzaglio artificiale, oggi, grazie ai cani robot della Boston Dynamics, possiamo vedere cani artificiali che girano per le nostre strade.

Se negli anni Settanta Douglas Adams nella sua “Guida galattica per gli autostoppisti” immaginava il Pesce di Babele che, se inserito nell’orecchio permetteva di comprendere istantaneamente qualsiasi lingua dell’universo, oggi possiamo infilarci nell’orecchio Google Pixel Buds e, grazie al suo traduttore, comprendere qualsiasi lingua della terra.

La Fantascienza con cui siamo cresciuti dunque sta diventano sempre di più la Scienza Fantastica con cui cresceremo e che plasmerà il mondo che vivremo e come lo vivremo.

Se negli anni Sessanta Harlan Ellison nel suo romanzo “Non ho bocca, e devo urlare” immaginava un’Intelligenza Artificiale in grado di acquisire un’auto-coscienza, oggi grazie a sistemi di elaborazione del linguaggio naturale evoluti, le macchine non possono avere un’auto-coscienza ma possono facilmente fingere di averla.

Se negli anni Cinquanta Roald Dahl nel suo racconto “Lo Scrittore Automatico” immaginava una gigantesca macchina, il Grande scrittore automatico, in grado di scrivere in quindici minuti romanzi di successo basati sulle opere di autori viventi (che diventeranno poi suoi dipendenti), oggi grazie a tecnologie come GPT3 possiamo generare interi articoli in pochi secondi.

La Fantascienza con cui siamo cresciuti dunque sta diventano sempre di più la Scienza Fantastica con cui cresceremo e che plasmerà il mondo che vivremo e come lo vivremo.