Tecnologia e cambiamento.

Dal 1800 viviamo in un mondo dove il cambiamento tecnologico, sociale ed economico fa sempre di più parte della nostra vita.

Basti pensare che se una persona del 1750 venisse trasportata, da un giorno con l’altro in avanti di 271 anni nel 2021 non sarebbe in grado di comprendere, e quindi vivere il nostro mondo.

Tuttavia lo shock che una persona del 1479 vivrebbe se venisse trasportata nel 1750 sarebbe inferiore a causa del numero sensibilmente inferiore di scoperte tecnologiche fatte tra il 1479 e il 1750 rispetto a quelle fatte tra il 1750 e il 2021.

Oppure pensiamo ai cambiamenti che abbiamo vissuto nelle ultime decadi:

  • Il 35% delle competenze utilizzate oggi verranno sostituite nei prossimi cinque anni;
  • Il 47% dei lavori attuali rischia, nel giro di due decadi, di essere sostituito da un robot; 1
  • Molte delle professioni oggi più richieste dal mercato non esistevano fino a dieci anni fa;
  • Il 52% delle 500 aziende S&P negli ultimi 15 anni sono scomparse;
  • Di tutto l’output economico complessivo prodotto dall’uomo, il 55% è stato prodotto nel XX Secolo;
  • Il 65% dei bambini che hanno iniziato le elementari affronteranno lavori di cui oggi non conosciamo le caratteristiche.

Tecnologia e cambiamento sono ormai due costanti spesso correlate tra di loro. E noi, come esseri umani, non possiamo opporci a questo cambiamento, ma al contrario non possiamo che abbracciarlo, comprenderlo e farlo nostro.