Una nuova idea di scuola.

Settimana scorsa Sal Khan, fondatore della Khan Academy, ha presentato in un TED il suo ultimo progetto, Khanmigo un tutor virtuale per aiutare i bambini ad apprendere qualsiasi materia attraverso un approccio maieutico-socratico (= non ti dico io la risposta ma ti aiuto a tirare fuori la risposta attraverso il dialogo e il ragionamento).

L’idea nasce dalla constatazione che avere un tutor personale sia la forma migliore di apprendimento (vedi grafico sopra) e, oggi, grazie all’Intelligenza Artificiale Generativa, chiunque può avere un tutor personale con un grado di accuratezza e metodo al pari, se non superiore, a quello di un tutor in carne e ossa, almeno secondo Khan.

Immagino già le reazioni: assurdo! nulla può sostituire l’interazione umana!

Vero, e infatti mentre guardavo il TED di Khan ho avuto un’idea, forse folle ma sicuramente realizzabile: una scuola senza le dinamiche della scuola classica.

Una scuola senza banchi, senza insegnanti, senza voti, senza verifiche, senza compiti. Una scuola dove i bambini possano crescere come persone imparando quello che i robot non potranno mai insegnarci:

L’empatia, la capacità di stare in mezzo agli altri, la leadership, la socialità, l’intelligenza emotiva, la progettazione insieme, il public speaking, la gestione delle tensioni, la diplomazia. Il tutto senza regole o processi prestabiliti. Ma giocando, inventando e stando in mezzo alle persone.

Tutto il resto, le materie più classiche, viene delegato a un tutor personale basato su IA così che lo studente o la studentessa possa imparare secondo i propri tempi, il proprio talento e le proprie attitudini.