È l’IA a creare contenuti sempre migliori o siamo noi esseri umani a creare contenuti sempre meno originali?

Qualche dato interessante che ho trovato su una ricerca sugli utilizzi dell’Intelligenza Artificiale Generativa pubblicata su The Verge qualche giorno fa.

🤖 Quasi il 50% delle persone non ha mai sentito parlare di ChatGPT.

🖼️ Solo il 25% delle persone conosce MidJourney.

👨 I Millenial sono la generazione che usa di più l’IA (e questo, da Millenial, mi inorgoglisce).

👴 I Boomer sono la generazione che usa meno l’IA.

📰 Il 76% degli intervistati pensa che l’IA debba essere allenata su dati verificati (concordo).

😎 Sempre il 76% degli intervistati pensa che dovrebbe essere illegale il Deep Fake (e anche qui concordo).

😰 Le persone spaventate dall’avvento dell’IA superano quelle entusiaste.

🧠 La maggior parte delle persone utilizza l’IA per rispondere a domande (68%) e fare brainstorming (54%). Ottimo utilizzo il primo (“Brainstorming”). Pericoloso utilizzo il secondo (“Rispondere a domande” – ricordiamoci sempre che l’IA non è un Fact Database e spesso inventa).

Ma il dato che fa più riflettere è quello che trovi nel grafico qui sotto: la maggior parte delle persone pensa che l’IA abbia generato un contenuto migliore di quello che avrebbero potuto creare loro.

Questo vale per le immagini, il codice, gli articoli, le e-mail e persino per la musica.

E qui nasce una domanda chiave: È l’IA a creare contenuti sempre migliori o siamo noi esseri umani a creare contenuti sempre meno originali?