Social Scheletri.

Nel video “Rock DJ”, Robbie Williams balla e canta in mezzo a un gruppo di modelle che girano attorno a lui su dei pattini a rotelle. Lui è sicuro di sé, pensa di saperle intrattenere, ma nessuna delle ragazze lo considera. Così per attirare la loro attenzione, si toglie la maglietta, e poi i pantaloni. Ma nulla. Nessuna reazione. Allora Robbie ci pensa un po’ e si toglie anche le mutande. Pensa di aver fatto colpo, ma le ragazze sono indifferenti. Non sa cosa fare, ma non può fermarsi. Le guarda e poi si butta. Si strappa la pelle di dosso e poi i muscoli. Finalmente ha l’attenzione che cercava. Allora va avanti. Si toglie gli ultimi muscoli rimasti e poi tutti gli organi. Fino a restare uno scheletro esangue (ma felice). Il video è del 2001 ma tocca un tema molto attuale. Quanto siamo disposti a spingerci pur di attirare l’attenzione? Cosa siamo disposti a condividere pur di avere un Like? Le nostre foto? La nostra vita? Quella dei nostri figli? E soprattutto, qual è il limite? Ci ridurremo tutti a degli scheletri esangui senza più niente da mostrare o ci fermeremo prima?