Scuse passeggere.

Qualsiasi sia la scusa per cui non hai ancora implementato l’Intelligenza Artificiale nella tua azienda, tra qualche mese non esisterà più.

Uno dei principali motivi per cui le aziende non usano ChatGPT è legato alla privacy dei dati e alla sicurezza.

Questa settimana però OpenAI ha rilasciato ChatGPT Enterprise, una versione di ChatGPT pensata proprio per le aziende (più sicuro, più adatto all’analisi avanzata dei dati, più in linea con le policy sulla privacy, SOC 2 compliant…).

E questo cambia tutto: adesso qualsiasi azienda potrà integrare strumenti come ChatGPT nei propri processi operativi con maggiore sicurezza.

Da quando ho iniziato ad occuparmi di Intelligenza Artificiale Generativa ho sentito molte aziende e professionisti inventarsi le giustificazioni più bizzarre per non ammettere una realtà ormai consolidata:

L’Intelligenza Artificiale Generativa sta cambiando qualsiasi settore e qualsiasi professione e nessun professionista e nessuna azienda può permettersi il lusso di ignorare questa rivoluzione tecnologica.

Ho sentito illustratori dire che le immagini fatte con Midjourney non saranno mai all’altezza di quelle fatte da un umano («basta guardare come fa le mani!»). Tempo sei mesi e il problema “mani” è stato risolto, con l’aggiunta che ora con la nuova funzione “Vary (Region)” anche se sbaglia una mano possiamo correggere l’immagine.

Ho sentito creativi sostenere che GPT non sarebbe mai stato in grado di scrivere come un copywriter. Oggi GPT 4 ha raggiunto il livello di scrittura di un umano medio.

Ho sentito persone dire che dopo l’intervento del garante della privacy, ChatGPT in Italia sarebbe morto. Dopo poco più di un mese il problema è stato risolto.

L’Intelligenza Artificiale Generativa può spaventare ed è normale costruirsi delle giustificazioni mentali per non agire. Però l’errore più grande che possiamo fare oggi è far finta di niente. Sperare che l’IA sia solo una moda passeggera. Non è così.

Lo so, questa tecnologia può spaventare ed è normale costruirsi delle giustificazioni mentali per non agire. Però l’errore più grande che possiamo fare oggi è far finta di niente. Sperare che l’IA sia solo una moda passeggera.

Non è così.

Questo non vuol dire che adesso dobbiamo tutti diventare degli esperti di Intelligenza Artificiale Generativa o affidare ogni nostra attività a degli algoritmi. Assolutamente no. Anzi possiamo decidere di posizionarci controcorrente e offrire un servizio 100% Human Made.

Però dobbiamo capire cosa sta succedendo, valutare le enormi opportunità che ci sono oggi e definire una strategia per ripensare la nostra attività.