Dobbiamo iniziare a ragionare in termini di Vantaggio Competitivo di Specie?

Settimana scorso ho pubblicato questo sondaggio su Linkedin: “Secondo te, per un bambino o una bambina delle elementari è meglio imparare l’inglese o il greco antico?”

Su più di 300 risposte il 70% delle persone ha votato per l’inglese e il 30% per il greco antico.

Risposta prevedibile. Anzi, il greco antico ha superato le mie aspettative.

Qualsiasi sia la nostra attività penso sia importante iniziare a domandarsi se una qualche macchina non la sappia fare meglio di noi.

Tuttavia c’è un’ulteriore variabile da considerare: il vantaggio competitivo che potremmo avere un domani rispetto a una macchina. Qualsiasi sia la nostra attività infatti penso sia importante iniziare a domandarsi se una qualche macchina non la sappia fare meglio di noi.

Riprendendo il tema del sondaggio: Quanti computer sapranno parlare inglese, tutti. Quanti computer invece sapranno parlare e magari anche ragionare in greco antico, pochi, forse nessuno.

E allora ecco che qualcosa di apparentemente inutile come il greco antico potrebbe diventare un nostro fattore critico di successo.

Non sorprende dunque che, come racconta un articolo uscito settimana scorsa su Resto Of The World, «le aziende che si occupano di formazione dei dati stanno assumendo sempre più sceneggiatori, scrittori, autori teatrali, poeti e anche esperti di materie umanistiche in generale per migliorare la scrittura creativa dell’IA scrivendo testi creativi.»

Per comprendere il valore economico di competenze umanistiche nel settore IT, l’azienda americana Scale AI offre solo 13,98 dollari all’ora per un data worker di lingua giapponese, mentre per un poeta, un editore di libri o uno scrittore creativo esperto di lingua giapponese, l’azienda offre fino a 50 dollari l’ora.

Questa può essere una grande opportunità, soprattutto per un paese così ricco di storia e di cultura come il nostro. Tanto nel presente, lavorando per aziende Tech, quanto nel futuro, essendo in grado di fare attività che le macchine non sono in grado di fare.