Settimana scorsa ho avuto il piacere di partecipare all’evento FLAI. A conclusione del mio Talk ho dato qualche consiglio per usare ChatGPT al meglio.
Tra i consigli c’era anche quello di dare a ChatGPT il tempo di ragionare.
Sebbene ChatGPT abbia una proprietà di linguaggio pari a quella di un umano medio, non dobbiamo dimenticarci che è una macchina e come tutte le macchine è stata pensata per raggiungere un obiettivo nel minor tempo possibile, e quindi l’output che ci fornirà non sarà il migliore o il più originale, ma il più veloce.
ChatGPT è una macchina e come tutte le macchine è stata pensata per raggiungere un obiettivo nel minor tempo possibile, e quindi l’output che ci fornirà non sarà il migliore o il più originale, ma il più veloce.
Esattamente come per noi umani però, spesso la prima idea che ci viene non è la migliore. Magari la decima è la migliore, ma dobbiamo essere in grado di sopportare il peso di valutare dieci opzioni prima di prendere la nostra decisione.
Allo stesso modo dobbiamo mettere ChatGPT nelle condizioni di fare molti ragionamenti prima di fornirci una risposta.
Per farlo ci sono diverse tecniche. La mia preferita si chiama Step-By-Step e funziona così:
Nel nostro prompt non scriviamo solo cosa vogliamo (es: “Scrivi un articolo su…”) ma gli indichiamo anche i passaggi che vogliamo che segua (es: “Passaggio 1: Pensa a quattro idee per un articolo su…, Passaggio 2: Scegli l’idea più originale e…, Passaggio 3: Scrivi un abstract dell’articolo…, Passaggio 4: Trasforma l’abstract in un articolo con queste caratteristiche…”).
In questo modo allunghiamo il tempo di elaborazione di ChatGPT aumentando le probabilità che il suo output sia più ricercato e originale.