Il modo migliore di fare strategia con ChatGPT.

Se usato correttamente ChatGPT può essere un consulente strategico straordinario in grado di elaborare, in pochi minuti, analisi competitive che un tempo avrebbero richiesto giorni.

Per questo motivo sempre più istituzioni e studi di consulenza stanno integrando ChatGPT a supporto di qualsiasi decisione strategica o di qualsiasi brainstorming (soprattutto dopo il rilascio di ChatGPT Enterprise).

Per evitare però che la macchina ci dia risposte sbagliate, o poco originali, è importante seguire due regole:

1- Non usare ChatGPT 3.5 (versione gratuita) ma crearsi un proprio ChatGPT (un GPTs) cui abbiamo trasferito il nostro modus operandi nelle istruzioni e lo abbiamo allenato caricando esempi e database nel Knowledge Base.

2- Chiedere a ChatGPT di utilizzare framework strategici scelti da noi.

Per esempio, in un recente articolo sul HBR, di cui trovi il link nei commenti, due docenti dell’INSEAD hanno prima chiesto a ChatGPT di analizzare un business applicando il framework Blue Ocean, e poi hanno comparato i risultati prodotti da ChatGPT in 60 minuti con quelli prodotti da un gruppo di studenti MBA in una settimana.

Alla fine dell’esperimento hanno constatato che i risultati erano “abbastanza simili”. Come scrivono i professori infatti:

«La conclusione è piuttosto sconfortante. Un’intelligenza artificiale è stata in grado di produrre in soli 60 minuti una strategia molto simile, e per certi aspetti più originale, di quella che un team di studenti MBA dell’INSEAD ha impiegato una settimana per mettere a punto. Gli studenti, molti dei quali stavano pensando di intraprendere la carriera di consulenti strategici, erano comprensibilmente turbati dall’idea che un compito di alto livello come la creazione di una strategia potesse essere effettivamente automatizzato. Ma anche se per molti di loro era forse la prima volta che si confrontavano personalmente con questa idea, l’idea non è poi così nuova. Abbiamo scoperto sempre più spesso che i compiti che richiedono capacità analitiche ed esperienza possono essere automatizzati. È un fenomeno con cui si scontrano sempre più spesso commercialisti, banchieri e, ultimamente, medici, tutti lavori tradizionalmente considerati di grande prestigio. Ed è una tendenza che non potrà che continuare.»