Planning Fallacy.

Daniel Kahneman la definisce Planning Fallacy, ovvero la nostra naturale tendenza a essere eccessivamente ottimisti sul tempo che serve per portare a termine un compito. Tendiamo tutti a sottovalutare il tempo necessario per fare quello che dobbiamo o vogliamo fare. È naturale. Quando riguarda le nostre cose – soprattutto quelle che ci piace fare – non siamo oggettivi. Siamo entusiasti e ottimisti. Vogliamo farle a tutti i costi e quindi sottostiamo il tempo necessario per farle. La soluzione è fare meno. È scegliere cosa è importante fare e cosa non lo è. Se abbiamo dieci punti sulla nostra ToDo List, pensiamo alla Planning Fallacy, e portiamoli a sei.