Direct To Avatar.

Grazie alla diffusione di tecnologie sempre più accessibili (dalle piattaforme per eCommerce ai servizi di consegna e stoccaggio), negli ultimi anni sempre più Brand stanno affiancando alla propria strategia di distribuzione anche canali di vendita diretta al consumatore chiamati Direct-to-Consumer, o D2C, così da entrare direttamente nel mercato senza passare per grossisti, rivenditori, o piattaforme online di terze parti.

Oggi questo trend sta conoscendo un’ulteriore evoluzione: Il Direct To Avatar. Ovvero strategie Marketing pensate non per persone reali ma, appunto, per Avatar. Secondo l’agenzia di marketing digitale Fps entro il 2022 i brand spenderanno fino a 15 miliardi di dollari l’anno sugli influencer, ma la cattiva notizia è che buona parte di questi andranno non a ingrassare dei signori e delle signore in carne ed ossa, bensì degli avatar. Negli ultimi diciotto mesi, dice sempre Fps, marchi come Puma, Prada o Calvin Klein hanno lanciato oltre 50 influencer virtuali.