Mind Hacking.

Alla domanda: «Qual è la cosa più importante che dovremmo conoscere a proposito degli attuali sviluppi scientifici e culturali?» lo storico Harari, risponde con una formula: b × c × d = ahh! Ovvero la conoscenza biologica (b) moltiplicata per la potenza informatica (c) moltiplicato per i dati (d) uguale capacità di hackerare gli esseri umani. La formula di Harari è una previsione. Oggi, tanto le aziende quanto le istituzioni non hanno ancora un livello di conoscenza biologica o tecnologia tale da poter manipolare le menti delle persone. Tuttavia, è una previsione molto verosimile.

Nel suo libro, 21 Lezioni per il XXI secolo, Harari applica questo concetto al campo della medicina, sottolineando come le decisioni mediche più importanti non dipendono da fattori umani, come i nostri sentimenti, o fattori professionali, come le previsioni dei medici, bensì da protocolli calcolati da computer che conoscono i nostri corpi meglio di noi.

Andando oltre il campo della medicina, la formula di Harari può essere applicata anche a molti altri ambiti. Pensiamo all’informazione, oggi molte delle informazioni e delle notizie che leggiamo quotidianamente sui social media vengono filtrate da un algoritmo che sceglie per noi cosa farci leggere o vedere e cosa non farci leggere o vedere, influenzando così il nostro modo di pensare e la nostra visione del mondo. Il Mind Hacking, la possibilità di manipolare la nostra mente tramite la tecnologia, è dunque qualcosa che ci riguarda tutti molto da vicino. Qualcosa che un tempo era impensabile, ma che un domani potrebbe essere una realtà.

Le attuali tecnologie di Mind Hacking trasformano la Fantascienza in Scienza Fantastica e la fantasia in realtà.

Nel 1932, Aldous Huxley all’interno del suo romanzo Il Mondo Nuovo, aveva immaginato una società dove gli esseri umani venivano manipolati tramite un sofisticato sistema di biotecnologia. Tuttavia, la premessa del romanzo di Huxley era che l’uomo non fosse più frutto dell’uomo stesso, ma venisse prodotto in serie e fatto sviluppare in apposite fabbriche dove venivano applicati i principi fordisti della produzione di massa. Nel mondo nuovo di Huxley, l’unico modo di controllare la mente delle persone e quindi la società era disumanizzare le persone fin dal loro concepimento. Per quanto visionario e geniale, Huxley non avrebbe mai potuto immaginare che la mente delle persone potesse essere manipolata senza manipolare la persona stessa. Tuttavia questo è uno scenario sempre più realistico. Uno scenario che trasforma la Fantascienza in Scienza Fantastica e la fantasia in realtà.