Apple a 2T.

Questo grafico mostra la crescita della capitalizzazione di mercato delle Big Tech americane (anche se ne mancano alcune, tipo Facebook…). Come è evidente Apple è l’unica ad aver superato i 2 trilioni di dollari di capitalizzazione di mercato.

Certo, ci sono dei rischi all’orizzonte (dal rapporto Cina-Usa al caso Epic Games) ma penso che questa valorizzazione abbia una sua solidità e  dipenda da tre punti:

Prodotto: A differenza delle altre Big Tech, Apple ha sempre puntato più sul prodotto con un modello di business chiaro e consolidato: faccio prodotti di qualità cercando di ottimizzare i costi e propormi con un prezzo premium. E in un periodo di incertezza come questo penso che un modello di business consolidato premi.

Posizionamento: Da sempre Apple ha messo in pratica il suo motto (“Think Different”) ovvero ha pensato diversamente. Mentre tutte le altre aziende che producono computer hanno sempre pensato da produttori di computer, Apple si è sempre posizionata come un’azienda del lusso tanto nella produzione, con il suo Design distintivo, quanto nella distribuzione con agli Apple Store. Con il vantaggio (e in questo sono forse gli unici al mondo) di avere prodotti premium e un mercato di massa.

Leadership: Apple è l’unica Big Tech che ha superato il “trauma” del post-founder. Google, Amazon, Facebook, Microsoft, Netflix, Tesla… sono ancora tutte guidate dai rispettivi fondatori. E funzionano, ma cosa accadrà quando loro non ci saranno più? Molte aziende (anche in Italia) non superano questo “trauma”, pensiamo alla Olivetti,  e questa è un’incognita che pesa molto sulle capitalizzazioni di mercato che si basano su delle proiezioni future.