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è cominciata la campagna di Crowdfunding per il mio romanzo: T.E.R.R.A.
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Non so quale sarà la fine di questo progetto. Se diventerà un romanzo di successo o se si perderà tra le miliardi di parole che ogni giorno vengono condivise. Ma so che l’inizio di questo progetto dipende da te. So che per poter stampare la prima edizione del libro serve anche il tuo contributo.
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Puoi scegliere tra diversi contributi:
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- 15€ per una copia del romanzo;
- 30€ per due copie con dedica e cartoline;
- 60€ per quattro copie con dedica e cartoline.
Tutti i contributi includono la spedizione del libro in Italia e il tuo nome (se vorrai) nell'elenco dei sostenitori all’interno del sito del libro. Se la campagna avrà successo, riceverai il libro entro Giugno 2021 (ma se riesco anche prima...).
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In questo video trovi il perché e il come ho scritto il romanzo:
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È tutto! Conto su di te! Grazie,
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Sette Cose Interessanti.
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Ho scoperto PlanetCare ascoltando l’intervista alla sua fondatrice, Mojca Zupan, su uno dei miei podcast preferiti: The Entrepreneurs di Monocle. PlanetCare è una Startup slovena che produce filtri in microfibra che riducono l’inquinamento da microplastica che produciamo lavando i nostri vestiti in lavatrice. La cosa interessante di questa Startup non è solo il loro prodotto ma anche la loro storia. La fondatrice è una donna avvocato che per vent’anni ha lavorato come dipendente, fino a quando dopo aver visto una mostra sugli effetti della plastica sul pianeta ha deciso di lasciare il proprio lavoro, mettersi in proprio e lanciare una startup per ridurre la quantità di plastica che ogni giorno finisce negli oceani.
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Settimana scorsa sono entrato in ClubHouse (mi trovi come @jacopoperfetti). Con il giornalista Damiano Crognali abbiamo organizzato una "Room" sul mondo dell'editoria. È stata un'esperienza interessante. Caotica, visto che abbiamo fatto parlare chiunque abbia alzato la mano... Ma interessante. ClubHouse ha il vantaggio di riportare la narrazione sociale alla sua essenza originaria, l'oralità, superando il dominio dell'immagine sulla parola. Ma rimane pur sempre un Social, quindi spero non si trasformi nell'ennesimo strumento di Social-Dipendenza e Social Pressure. Come sempre, la sua evoluzione non dipenderà dal mezzo in sé, ma dall'utilizzo che ne faremo.
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Sono uscite le nomination ai Golden Globe 2021 (le puoi leggere qui) e Netflix ha ottenuto 42 nomination, ovvero il 35% del totale e tre volte in più rispetto a qualsiasi altro network o casa di produzione. La trovo una notizia interessante per tre motivi: 1) Puntare sulla qualità dei contenuti è una strategia che premia (nel vero senso della parola in questo caso…). 2) Il modello di business del cinema (così come quello della musica) è uno di quelli che si sta adattando più in fretta e con maggior successo ai cambiamenti del mercato. 3) La storia si ripete e i monopoli anche. Negli anni Quaranta, quando il cinema si stava re-inventando, più del 50% del mercato delle sale cinematografiche era in mano a solo 5 aziende. Oggi sta succedendo lo stesso con lo streaming.
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A proposito di film e di Netflix, su suggerimento di un'amica, questa settimana ho visto "La Tigre Bianca" su Netflix. Il film racconta la storia del giovane Balram, indiano di casta inferiore che cerca di costruirsi la sua strada fuori dalla “Stia per Polli” in cui si sente intrappolato. Il film mi ha fatto riflettere su come spesso pensiamo al nostro futuro guardando al nostro passato. Sul lavoro per esempio non pensiamo a quello che vogliamo fare (futuro) ma a quello che possiamo fare (passato) in base agli studi che abbiamo fatto, alla rete di relazioni che ci siamo costruiti negli anni e all’esperienza che abbiamo maturato. E, con il tempo, anche noi ci costruiamo la nostra “Stia per Polli” solo perché non ci siamo mai fermati a pensare a quale lavoro volessimo veramente fare.
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Nel mio romanzo (come nella nostra vita di tutti i giorni) la musica ha un ruolo essenziale. Trasforma la realtà in una narrazione. E così è successo anche per T.E.R.R.A. dove molte delle scene descritte hanno una colonna sonora che accompagna i dialoghi, le riflessioni e le azioni dei protagonisti. Dai The Clash ai Kraftwerk passando per Jeff Buckley, Nico e i Joy Division. Puoi ascoltare la Playlist qui.
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Ho scoperto Technicismi qualche settimana fa. Ogni Venerdì mattina (ormai il Venerdì mattina lo dedico alla lettura delle newsletter cui sono iscritto…) Riccardo Bassetto condivide una mail con aggiornamenti su trend e novità dal mondo della tecnologia e dell’innovazione.
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L’aspetto più interessante di questo grafico, preso dall’Economist, è la globalità della disinformazione. Ad eccezione di alcuni Paesi (come il Canada e la Francia) è un tema che ci riguarda tutti. Un po’ come il cambiamento climatico o il Covid. Grosse minacce che si diffondo viralmente e di cui tutti noi ne subiamo le conseguenze. Ma di cui tutti noi ne siamo anche la causa. Le notizie false si diffondo più in fretta (questo è ormai un dato di fatto come dimostra questo studio, oppure questo, oppure teorie come la “Cascata di Disponibilità”). Sta solo a noi scegliere autonomamente dove e come informarci per contrastare questa “flood of shit” per usare le parole di Steve Bannon.
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Muri Filosofici.
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Sono Jacopo Perfetti, lancio (e aiuto a lanciare) progetti imprenditoriali e insegno imprenditoria e innovazione dei modelli di business in diverse università.
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Da sempre riempio i miei taccuini di parole. Alcune di queste finiscono nel mio blog, o nella mia newsletter, altre diventano libri. Il 5 Febbraio lancerò la campagna di Crowdfunding per il mio primo romanzo: T.E.R.R.A.
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